Primavera Fiorentina, un potenziale mal sfruttutato

Rieccomi con un articolo riguardante un altro settore giovanile, quello della FIorentina ,che da diversi anni a questa parte, sforna o preleva da altri settori giovantili, tanti giovani interessanti che però non vengono sfruttati a pieno , soprattutto a livello economico.

La FIorentina purtroppo nel calcio moderno, non riesce più a stare al passo di squadre come Juve,Inter e Milan che fatturano milioni e milioni di euro tra bacino d’utenza e merchandising, o come il Napoli che con una ottima gestione economica, è da almeno 6-7 anni al vertice del calcio italiano. Anche Lazio e Roma con il loro bacino d’utenza riescono quanto meno a stare fra le prime 5-6 d’Italia mentre per i viola le cessioni dei migliori giocatori sono diventate ormai d’obbligo annuale, per cercare di ricostruire al meglio la rosa e giocarsi almeno un posto in Europa League, che quest’anno però non è arrivato…
L’ultima società che ha raccolto i frutti di quanto coltivato appunto negli anni precedenti è stata l’Atalanta, di cui avevo già parlato e che quest’anno ha raggiunto la storica qualificazione in Champion’s League ai danni di Milan e Lazio.

Tornando dunque alla Fiorentina, analizziamo prima la storia recente negli ultimi 6 anni, dei tre soli giocatori del vivaio che hanno dato plusvalenze più o meno fruttuose.
Il più redditizio è stato sicuramente Federico Bernardeschi che con il trasferimento alla Juve nel 2018 ha fruttato alle casse gigliate la bellezza di 40mln di euro, una cifra importante che però rapportata all’età e al potenziale del nazionale italiano, poteva essere superiore.
Poi c’è Babacar, talento mai espresso a pieno, che dal Sassuolo ha portato 10mln di euro seguito da Matos che fu acquistato dall’Udinese per 5,25mln di euro.
Infine, l’ultimo giocatore che potrebbe portare tanti soldi nelle casse viola è Federico Chiesa ma per ora non c’è ancora nessuna trattativa seria, con la Juve però sempre in attesa.

La lista invece è molto più grande (ma parlerò dei più importanti) per quanto riguarda le cessioni di giocatori della primavera che fra prestiti vari in giro per il mondo, sono stati venduti a cifre ridicole, considerando i valori di mercato raggiunti e la carriera fatta.
Il primo è sicuramente Haris Seferovic, bomber della nazionale svizzera e del Benfica, vdm attuale di 18mln di euro, che la FIorentina ha ceduto nel 2013 a soli 3 mln di euro,dopo 4 anni di prestiti.
Poi c’è Cristiano Piccini, che ha giocato anche in nazionale e che attualmente è un co-titolare nel Valencia: vale 10mln di euro. Il terzino destro ex primavera viola, fu ceduto nel 2015 per soli 1,5mln di euro con una sola presenza in maglia viola!
Il più recente è il caso di Gianluca Mancini: attualmente passato alla Roma per 15mln di euro + bonus, il centrale di difesa fu ceduto nel 2016 per soli 150mila euro! Ora vale 22mln di euro!
Infine c’è Ianis Hagi che fu prelevato dal Vitorul nel 2016 per ben 2mln di euro, giocando appena 48 minuti in serie A e poi lasciato in primavera. Nel 2018 è stato rivenduto al Vitorul (cifra sconosciuta ma probabilmente pari all’investimento iniziale) che lo ha ceduto al Genk per 4mln di euro. Nulla di rilevante, se non fosse che Hagi ha ancora 20 anni…sicuri che il Genk non lo rivenderà al triplo?

Anche Ante Rebic è un grande rimpianto , non solo economico, della FIorentina: il nazionale croato infatti, fu acquistato nel 2013 per 4,5mln di euro e ceduto, dopo anni di prestiti , per soli 2 mln di euro al Francoforte. Ora vale 40mln di euro! C’è però una piccola nota importante che potrebbe in parte ripagare a pieno l’investimento iniziale: la Fiorentina ha una percentuale fra il 30 e il 50% sulla futura rivendita del calciatore!

Per concludere, oltre al già citato Chiesa, sono 5 i giocatori del vivaio o comunque giovani su cui la Fiorentina deve puntare per ottenere il massimo profitto economico: Vlahovic, Dragowski,Sottil,Castrovilli e Zekhnini… ci riuscirà?