Campioni d’Europa! L’Italia si candida a favorita per il Mondiale?

Nessuno ci avrebbe mai creduto 3 anni fa che la nazionale italiana potesse avere una svolta così importante e arrivare sul tetto d’europa da imbattuta per ben 34 partite dall’inizio dell’era Mancini.

Il ct di Jesi è il vero artefice di un capolavoro assoluto, composto da un mix di gioco, gruppo e pazzia che alla fine hanno portato a casa il secondo europeo nella bacheca azzurra, dopo 53 anni!

Una rosa che pur non avendo nessun vero campione assoluto, è riuscita ad avere la meglio di avversari ben più attrezzati e che ha visto brillare, a fasi alterne, i vari Bonucci,Chiellini,Spinazzola (poi infortunato) Insigne, Chiesa e soprattutto Jorginho, potenziale candidato al pallone d’oro grazie ad un europeo fantastico e alla vittoria in Champion’s League col Chelsea di qualche mese fa.

Una nazionale che ora punta a battere il record della Spagna di 36 partite senza sconfitte e che si candida prepotentemente come favorita al mondiale insieme all’Argentina di Messi, fresca vincitrice della Copa America, equivalente del nostro europeo.

Quel che è emerso in questo europeo, è sicuramente il fatto di avere un gruppo coeso e un identità di calcio ben precisa, con i calciatori che sanno sempre come muoversi e cosa fare con e senza palla al piede, con alcuni elementi che però sembrano un pò indispensabili, anche se non appariscenti, come Jorginho,Verratti e Insigne, troppo importanti sia in fase di impostazione che in fase di copertura.
Fondamentale sicuramente la coppia centrale, anche se Chiellini è un rebus per dicembre 2022, mentre convincono Di Lorenzo e Spinazzola (che però rientrerà solo nel 2022) e il suo sostituto Emerson Palmieri che ora deve trovare perà una società che gli dia spazio.
Benissimo anche Chiesa, forse meno utile in fase difensiva e nella costruzione ma più efficace negli ultimi 25-30 metri chi invece è mancato in questo europeo è il ruolo di punta centrale con Immobile bravo solo nelle prime gare e poi scomparso dagli ottavi in poi e Belotti che quando entrato non ha lasciato mai traccia del suo ingresso.
Ad ora è difficile trovare però un’alternativa valida e pronta, anche se personalmente spero in una maturazione di Kean o in un Zaniolo falso nueve che con la sua tecnica potrebbe essere molto utile in fase di costruzione del gioco.

Non ci resta che aspettare un annetto e vedere cosa ancora potrà migliorare questa squadra che dall’inizio ci ha fatto subito innamorare…nel frattempo godiamoci il successo!! FORZA ITALIA!!!