E’ risaputo da un pò , che nel calcio inglese negli ultimi 5 anni , i soldi non manchino, grazie ad accordi miliardari con le emittenti per i diritti tv, che permettono anche alle squadre neopromosse dalla serie B o a squadre comunque non di gran prestigio, di spendere cifre importanti nelle sessioni estive di calciomercato.

Un mese fa circa , ci fu un articolo su calcio e finanza dove si metteva in evidenza che le 20 squadre di Premier League percepissero 3mld di euro in diritti tv contro gli appena 939mln dell’Italia!
Il Manchester City guadagna più del doppio dell’Inter (la società italiana che ha percepito più soldi) e una squadra come il Norwich, retrocessa a giugno, ha ricevuto ben 116,4 milioni di euro a dispetto di un Inter che ne riceve soli 84,2mln di euro.
Un dato che rende l’idea su quanto la Premier League sia molto avvantaggiata economicamente rispetto all’Italia ma in generale al resto d’Europa e non è un mistero che il 90% dei trasferimenti più onerosi degli ultimi anni, sia avvenuto proprio in Inghilterra e che , purtroppo, alle finali di Champion’s League ci sia quasi sempre una squadra inglese.

Ma se la ricchezza degli inglesi è sotto gli occhi di tutti, è anche vero che c’è tanto spreco, sia come valutazione dei calciatori in entrata che come svalutazione in uscita.

L’ultimo esempio di acquisto “esagerato” è quello di Marc Cucurella, terzino sinistro del Brighton che con un valore di mercato di 28mln di euro ed una carriera piuttosto normale, è stato acquistato per 64mln! Ma in Inghilterra sono stati tanti i casi di acquisti iper valutati, alcuni dei quali sono stati dei veri e propri flop, tipo quello clamoroso di Harry Maguire (pagato 87mln dallo United nel 2019), giocatore che è diventato vittima costante dei meme e dei cori dei tifosi inglesi (cercate i reel su instagram)

In fatto di uscite invece, gli ultimi affari, fatti anche dalle società italiane, riguardano quei calciatori strapagati e poi rivenduti a prezzi di saldo o in prestito, oppure mandati via dopo un solo anno senza alcun problema.
Immaginatevi in Italia con la crisi che c’è se un calciatore che viene pagato 40-50mln di euro, venga subito svenduto dopo un anno…

Ecco alcuni esempi e trattative quasi ufficiali:

Lukaku dall’Inter al Chelsea per 113 mln di euro nel 2021, torna in prestito per 8mln, di nuovo all’Inter!
Lo Celso dal Betis al Tottenham per 32 mln di euro, da due anni è costantemente in prestito…
Werner dal Lipsia al Chelsea per 53mln di euro nel 2020 , rivenduto quest’estate a 20mln…al Lipsia!!!
Ndombele dal Lione al Tottenham per 60mln di euro , dallo scorso anno in prestito al Lione e probabilmente quest’anno passerà in prestito al Napoli per 1mln di euro e 30mln con DIRITTO di riscatto…

Se poi pensiamo che il Milan con pochi soldi e gli acquisti giusti ha vinto la serie A e che il PSG non riesce a vincere una Champion’s nonostante i faraonici acquisti (ed è riuscita a non vincere neanche tutto in Francia) , con relativi super ingaggi, fatti negli ultimi 5 anni, vuol dire che , per fortuna, nel calcio non bastano solo i soldi (che comunque aiutano sempre eh!)

Buon calcio a tutti!