E’ finito il weekend calcistico (anche se ci sono i posticipi del lunedì) e come spesso capita, c’è qualche giocatore che si mette in mostra. Questa volta però voglio analizzare quelli che stanno mettendo in mostra doti ancora non ben note a causa di situazioni che vado a specificare.

Parto subito da Federico Dimarco, terzino del Verona in prestito all’Inter, che anche ieri è andato in gol (mai banali i suoi gol tra l’altro) risaltando le doti balistiche del suo piede mancino, con cui si era messo in mostra ai tempi della primavera nerazzurra.
Il giovane terzino sinistro, ha vissuto diversi prestiti in qua e in là, oltre a subire due infortuni gravi nella sua esperienza al Sion prima (118 giorni) e al Parma poi (91 giorni) che per forza di cose ne hanno rallentato la crescita. L’Inter, proprietaria del cartellino, lo ha ripreso dal Sion dopo averlo ceduto ed è probabile che dopo la stagione al Verona, possa tornare in casa e diventare un giocatore della rosa di Conte che ha attualmente bisogno di un ringiovanimento sulla fascia sinistra (Young e Kolarov più Darmian)
Quest’anno con la maglia dell’Hellas , con 2 gol e 3 assist in 16 gare, è uno dei grandi protagonisti dell’ottima prima parte di stagione della squadra di Juric. A oggi il suo VDM è di 7mln ma difficilmente arriverà sotto i 10 a fine campionato e sarebbe un colpo interessante da mettere in prospettiva, prima che il suo cartellino diventi meno accessibile (Inter permettendo)

Altro giocatore spesso criticato, anche perchè romano di Roma, dai tifosi giallorossi è Lorenzo Pellegrini. Giocatore che io apprezzo tantissimo soprattutto come trequartista e dove dà sicuramente il meglio di sè, il capitano della Roma è andato in gol contro l’Inter, confermando appunto come sia decisivo sulla trequarti. Per lui 3 gol e 3 assist in 17 partite in serie A, ci si aspetta la consacrazione definitiva quest’anno.

Chi sta cercando di tornare ad alti livelli è il francese del Barcellona Ousmane Dembelè. L’ala dai dribbiling ubriacanti è stato spesso vittima di critiche pesanti, forse legate al costo del suo cartellino ai tempi dell’acquisto nel 2017, di ben 130ml di euro. Anche per lui però, c’è un discorso di infortuni che lo hanno tenuto lontano dal campo (un pò come per Asensio) più e più volte con un totale di ben 85 partite saltate da quando è arrivato al Barcellona! Mi aspetto tanto da lui, infortuni permettendo…

Infine, una nota di merito va anche a Dejan Kulusevski che dopo un ottima prima parte di stagione, con susseguente calo, è tornato a fare la differenza soprattutto da subentrato. Per lui è probabile che ci sarà un ruolo da protagonista nella prossima stagione, dopo un anno di apprendistato bianconero.

Buon lunedì a tutti!